Frammenti

Prefazione dell’Autrice

Ho voluto raccogliere questi racconti in un unico volume per averli sempre accanto ed essendo io profondamente appassionata di libri avevo piacere di vederli tutti riuniti in unico contesto consultabile da qualsiasi lettore; per me realizzare un libro significa rendere eterno un pensiero, un messaggio … un sentimento; capite bene che non potevo resistere.
Non è un romanzo (che io considero ben più impegnativo), ma come suggerisce il titolo, è un insieme di frammenti, quelli che mi caratterizzano maggiormente. Trovo più rilassante scrivere racconti piuttosto che scrivere un romanzo, ma nel farlo ho avuto una sorpresa: la penna esplora ogni più piccolo angolo della persona che la impugna; succede sempre in realtà, scrivendo … la particolarità di questa raccolta è stata per me quella di riuscire a scorgere in trentasei titoli differenti, un unico grande titolo: la mia essenza. Tra questi testi ce ne sono alcuni ai quali sono molto legata, ritrovarli qui è come ritrovare ancora una volta il
sentimento che mi ha spinto a scriverli. L’amore per mio papà in primo luogo, che scoprivo
emergere ogni volta che li rileggevo. Non ci si accorge mai di pensare a qualcuno in modo
particolare mentre si scrive, lo si ritrova solo dopo, con il tempo, perché lo riconosci o perché qualcuno che ti conosce bene te lo fa notare; l’amore per mia mamma, quella per i miei nipoti e per bambini. Questo libro non è solo frutto del mio impegno, mi hanno aiutata a strutturarlo anche altre persone, che spero di poter nominare in seguito, tra le quali spiccano i miei genitori, ai quali il libro è dedicato, che mi hanno sostenuta, supportata e sopportata, ogni volta che correvo da loro per mostrargliene i disegni o per specificare frasi del tipo: questa sarà la copertina! Oppure … è riuscito bene questo disegno? Ogni volta facendo tesoro dei consigli e delle idee.
Non so se potrete affezionarvi a questi miei frammenti, so però che potrete leggermi e incontrandomi, magari … sorridermi! – Norma

Prefazione
Avete presente cosa possa essere un frammento di un sentimento? Non credo. Chi mai potrà disporre di una sensibilità tale da consentirgli di cogliere ogni singolo attimo in cui il sentimento vive e di tradurre tale attimo in una narrazione semplice e lineare che evidenzi ogni minima sfumatura del suo evolversi? Provate a cimentarvi in tale impresa sovrumana e, quasi certamente, vi vedrete costretti ad arrendervi.
Io ho avuto la ventura di conoscere uno dei rarissimi esemplari di razza umana capaci di trasfondere in un racconto l’essenza del sentimento. Sembrerebbe trattarsi di qualcosa di immobile, sempre uguale a se stesso, ed invece assistiamo al mistero di un continuo divenire,
vediamo l’autrice cimentarsi in un continuo scandagliare le profondità della sua anima, trovando sempre nuovi spunti per cogliere nel suo sviluppo il sentimento ed in particolare quello che maggiormante sembra permeare la sua vita, l’Amore.
Già nel suo primo romanzo, Piccoli mondi perfetti, Norma Giumelli descrive l’Amore come la Forza che trascina il mondo, la Forza capace di rendere possibile qualsiasi magia. Piccoli Mondi Perfetti non è una favola, ma è uno spaccato di vita reale, ancorché all’apparenza
inverosimile, visto attraverso gli occhi del sentimento che tutto può; allo stesso modo, questa raccolta di racconti, che funge da ponte di collegamento tra il primo romanzo di Norma Giumelli ed il secondo, di ormai prossima pubblicazione, mostra l’Amore manifestarsi in tutte le sue forme, dalle più tenere e delicate a quelle più intrise di intensa, ma sempre composta passione.
L’Autrice ha dedicato ai propri genitori questa sua opera. In effetti, la figura paterna appare spesso come fondamentale punto di riferimento per i protagonisti dei racconti. Nella maggior parte dei casi sono dei ragazzi, se non addirittura dei bambini, i protagonisti di autentici
camei che in poche battute delineano in modo altamente pregnante il rapporto profondo ed indissolubile che lega l’Autrice al proprio genitore. “Tienimi così. Tienimi sempre così, perché è così che io vedo”, dice al padre la piccola protagonista di “Tienimi”. Ma è la famiglia nel
suo complesso a rivestire una parte fondamentale nell’esistenza dell’individuo: “… Veronica … aveva con nonna Caterina un legame profondo, uno di quegli eterni legami che possono nascere tra persone dello stesso sangue … Il motivo di Veronica era l’amore sincero e appassionato per la donna che le aveva fatto da madre” (I percorsi dell’anima).
Ovviamente, questo “inno al sentimento”, il presente volumetto, non si esaurisce in quanto testé evidenziato, ma ci prende per mano, conducendoci nell’anima di “Lui e Lei”, titolo di una nutrita serie di miniracconti, (che deve essere considerata un unicum, insieme con la successiva miniserie “Il quarzo e la guerra”, dal contenuto più fantastico ed introspettivo, spesso venato da una sottile malinconia) ove proprio la forza dell’ Amore offre ai protagonisti un sicuro usbergo contro la disperazione, anche di fronte a tragedie immani, quali quelle delineate ne “Il quarzo … e l’Amore”.
Il volume è inoltre impreziosito dai disegni della stessa Autrice, che in tal modo conferma l’estrema versatilità del suo estro artistico. Non va infatti sottaciuto che Norma, oltre che scrittrice e poetessa, è anche valente pianista ed eccellente ballerina di “liscio”. A parer mio è
proprio la versatilità il punto forte di questo libro che, giunti alla fine, lascia stupefatti: almeno questa è stata la mia sensazione. Il tempo si è come fermato per un attimo, un attimo solo, immergendomi in un mondo pregno di purezza di sentimenti, tra toni malinconici oppure intrisi di sottile e gioiosa ironia e … in un lampo avevo già terminato questa avvincente avventura, nella quale l’Autrice ha profuso grande impegno, curando ogni dettaglio nei minimi particolari. In tutto il volume non esiste alcuna pagina bianca. Dove le esigenze tipografiche imponevano una pausa (ad esempio, a pag. 88, 96 o 98), l’Autrice è intervenuta con suoi pensieri estemporanei, apparentemente avulsi dal contesto narrativo, ma che in reatà rispecchiano tutti il filo conduttore del libro. Anche le tavole fuori testo recano, sul retro dei disegni, una serie di pensieri estratti dai racconti, dotati tutti di una certa attinenza con l’immagine a cui si riferiscono. In conclusione, ho letto in un lampo, venendone rapito,
un libro fuori dagli schemi consueti, capace di provocare violenta commozione (come in “Il cielo di Alice), ma altrettanto capace di non lasciar morire il sentimento. Qualcuno ha ribattezzato “Piccoli Mondi Perfetti” come “Un Mondo d’Amore” e i “Frammenti” narrati in questo libro altro non sono se non sprazzi di tale Mondo captati dall’Autrice che, in forma lirica mascherata da prosa, ce li ha gentilmente offerti.
– Pier Maria Evolis

Aggiungo qui sotto i pensieri e le recensioni che mi sono giunti e che mi giungeranno, ringraziando chiunque voglia collaborare  al riempimento di questa pagina!

“Già la grafica, sobria e accattivante, ha destato il mio interesse. Contrariamente alle mie abitudini (sono solita aggredire immediatamente il testo) ho girato e rigirato tra le mani il grazioso volumetto, gustando l’estrema cura posta dall’Autrice nel curare l’aspetto grafico.
Di solito si pensa che una simile attenzione per l’estetica voglia mascherare una certa carenza di contenuti, ma sin dal primo momento sono stata costretta a ricredermi: già il primo racconto, “Davide”, tiene fede al sottotitolo del volumetto: 36 racconti sulle ali del sentimento.
Devo tributare un vivo plauso all’Autrice che ha impreziosito il suo lavoro, struggente, ironico, fantasioso, con suoi disegni di ottima fattura, che denotano un temperamento artistico fuori dell’ordinario. Attribuisco all’opera la votazione di cinque stelle, solo perché non è possibile attribuirne sei.”
Elena

“Prima di tutto ti dico che la parte editoriale-grafica è piacevole. In quanto al titolo direi che l’hai proprio azzeccato  scegliendo  “Frammenti” e non magari “Racconti”, perché in effetti sono frammenti. Frammenti di te. Infatti mi è risultato impossibile leggendoli non riscontravi molti riferimenti autobiografici, almeno secondo me. Per il resto a me è sembrato che le descrizioni ambientali, temporali, fisiche, materiali, costituissero semplicemente un contenitore formale per i tuoi sentimenti, le tue sensazioni, le tue emozioni e tutto descritto in maniera lieve, aulica, quasi onirica, ma nello stesso tempo coinvolgente.” – Guido

“Voglio da subito precisare che ho comprato il libro direttamente dall’autrice, che, dopo aver letto Piccoli Mondi Perfetti (bellissimo),mi ha incuriosito questo nuovo libro-racconto, Frammenti.
Devo dire che appena ricevuto mi è piaciuto molto l’essenzialità e la semplicità del libro, impreziositi dai disegni molto ma molto carini, fatti dall’autrice stessa.
Poi inizi la lettura di questi mini racconti, e, sembra che il tempo si fermi, perché ti rapisce subito, ti addolcisce l’anima, ti fa pensare all’amore universale che lega tutte le creature di questo mondo. Le storie diverse ma legate tutte tra di loro da un luogo comune, “l’amore”, descritto molto bene dall’autrice nel narrare dei semplici racconti che ne esaltano il loro vero senso. Leggendo, si ha la sensazione che le parole entrino nel cuore e nei ricordi, perché c’è sempre qualcosa che ci fa ricordare qualche episodio o persone della nostra infanzia.
L’autrice, abilmente, ha cercato di creare una parete con tanti dipinti che rappresentano i suoi racconti, e, leggendo, ci si ritrova proiettati lì, davanti a questi dipinti a scoprirne con immensa gioia ciò che nascondono o che rivelano, e si può stare ore e ore a guadarli senza mai annoiarsi. Queste sono state le mie sensazioni leggendo questo libro, e devo dire che mi ha anche emozionato tantissimo. Difficilmente mi emoziono leggendo, ma questo libro lo ha fatto, e alla grande. Complimenti all’autrice, oggi non è facile leggere qualcosa che scuota veramente i nostri cuori. Consiglio di leggere questo libro, anche per chi è in vacanza, per non dimenticare che l’emozione è un sentimento che bisogna tenere sempre vivo nei nostri cuori.” – Angelo (Recensione su Amazon)
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“Ho letto Frammenti e l’ho trovato un libro veramente notevole per la varietà dei temi dei racconti. Molto ben scritto, ma, soprattutto, scritto con sentimento dall’autrice che ha corredato la sua opera con bellissimi disegni e altrettanto bellissimi pensieri.”
– Erica
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“Cara Norma ciao! Eccomi qui per ribadirti la mia stima verso di te e  i tuoi lavori, in particolare l’ultimo. Come anticipatoti l’ho trovato profondo, romantico e molto sentimentale. Traspare un sincero sentimento di gratitudine verso i tuoi genitori; soprattutto verso tuo padre se non sbaglio…. Questo è molto bello. Esprimere i propri sentimenti è fondamentale…ognuno come crede… L’integrazione poi con disegni tuoi – romantici e mistici –  completa assolutamente il tuo lavoro con estrema coerenza e spiritualità. Per una divoratrice di libri come me – passione tramandatami dai miei genitori –  è fonte d’orgoglio conoscere una scrittrice! Se poi è anche del mio paese è fantastico. Se poi ci sarà occasione di incontrarci (le occasioni comunque si creano, no?) e di discorrere di libri per me sarebbe un privilegio.

Ti saluto caramente e ti esorto a continuare”.

Ciao – Arianna A.
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“Cara Norma, ho finito ora di leggere <Frammenti>, perole che sono passate dai caratteri stampati direttamente al cuore. Forti sono state le emozioni scatenate da questi ritagli di vita, schegge di poesia che si sono sciolte e, salite ai miei occhi, hanno bagnato le mie guance.
Passaggi ed evoluzioni di puro amore, per la vita, per qualcuno, per lo scrivere stesso.
Frammenti … è possibile avermi già detto tutto con una sola parola?
Grazie per avermi regalato queste preziose perle di magia”.

Daiana

La copertina è essenziale ma allo stesso tempo piena di significato. Vi è l’immagine di una bambina appoggiata su dei libri. Nella quarta di copertina viene detto in poche parole su cosa è concentrato il volume incorniciato da farfalle e motivo floreale.
Appena si apre il volume si trova una farfalla a dare il benvenuto al lettore, molto bella perché ricalca il sottotitolo del libro. Si scopre anche che tutte le illustrazioni sono opera dell’autrice stessa.
Una poesia apre il percorso del lettore come a prepararlo alla lettura.
Ci sono due prefazioni. La prima è di Pier Maria Evolis che offre al lettore una chiave di lettura e dichiara che è “proprio la versatilità il punto forte di questo libro che, giunti alla fine, lascia stupefatti” perché è un vero e proprio excurcus nell’animo della scrittrice. La seconda prefazione è a cura dell’autrice che apre il suo cuore al lettore facendo presente che ha voluto offrirgli appunto frammenti di vita sperando di lasciargli qualcosa.
Ogni frammento si chiude con la farfalla. Si legano il palpitar del cuore, le rimembranze e i moti dell’anima ai tanti topoi: morte e rinascita, educazione legata all’apprendimento, viaggio interiore, essere diversi per via di alcune patologie, ricerca dell’io, amore, scrittura catartica, affetti, mare, cielo e vento. L’amore la fa da padrone in tutte le sue coniugazioni e in tanti frammenti si trova il tema della libertà rappresentata dalla raffigurazione del cielo.
Bello l’utilizzo delle citazioni che ogni tanto il lettore incontra nello sfogliare il libro perché lo fanno riflettere e lo incuriosiscono allo stesso tempo.
Davvero particolare e utile lo spazio delle note alla fine del libro pensato da Norma Giumelli per invitare il lettore ad annotare le cose. L’ho trovata un’idea davvero simpatica come se si creasse una sorta di corrispondenza tra la scrittrice e il lettore. Ho sorriso alla lettura della prima frase perché l’abitudine di annotare le cose nei fogli, scrivere pensieri e racconti ce l’ho anche io.
Ho letto con attenzione la lista delle pubblicazioni, mi piacerebbe davvero molto leggere anche altro. Mi congratulo con Lei per i premi vinti tutti, a mio parere, estremamente meritati.
Ho apprezzato molto questo libro per la cura grafica, il connubio tra prosa, poesia e illustrazioni a creare un moderno zibaldone e la capacità di toccare l’anima del lettore e farlo commuovere. I frammenti sono uno più bello dell’altro.
Sono contenta di aver avuto l’onore di ricevere questo splendido libro e aver potuto dare la mia opinione che, mi auguro, corrisponda alla volontà della scrittrice.

Valentina